Premiati i giovani Alfieri del Lavoro. Per il Presidente Mattarella, senza giovani non c’è crescita

di Andrea Barnabei

La cerimonia di premiazione si è tenuta al Palazzo del Quirinale

quirinale

In occasione della cerimonia di premiazione dei 25 nuovi Cavalieri del Lavoro e di altrettanti giovani Alfieri, che si è svolta ieri mattina, al Palazzo del Quirinale, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha affrontato l’importante questione del futuro del nostro paese e dei giovani.

"La prima preoccupazione di ogni famiglia è l'avvenire di figli e nipoti: ciascuna società sana è anzitutto preoccupata del loro avvenire. Quello che va perseguito, insomma, è un consapevole patto tra le generazioni per far crescere l'Italia e confermarla il meraviglioso Paese che abbiamo ricevuto” questo l’intervento del Presidente della Repubblica, che si è detto preoccupato per il futuro del nostro paese, a causa del ruolo che sembra essere ancora marginale dei giovani nella società moderna. Egli ha continuato il proprio discorso affermando, infatti, che nessuna società può preparare il proprio domani se i giovani incontrano ostacoli nel loro percorso di crescita, o se la struttura sociale li emargina, non crea opportunità e occasioni di assunzione di responsabilità, mettendoli talvolta di fronte a scelte di migrazione forzata per assicurarsi un futuro.

Mattarella, inoltre, ha osservato che in molti campi la crescita della propria personalità in esperienze all'estero costituisce una ricchezza importante, in quanto aumenta il capitale sociale grazie a conoscenze che solo in questo modo possono essere acquisite. Tuttavia, non sfugge la consapevolezza che troppo spesso molti giovani debbono cercare altrove opportunità che, nel nostro Paese, tendono a scarseggiare. Occorre, per il Presidente della Repubblica, far sì che il nostro sia un sistema sempre più aperto con un dialogo virtuoso tra giovani, istituzioni, sistema formativo, imprese.

È proprio per valorizzare l’impegno e la dedizione dei giovani lavoratori italiani che Mattarella ha voluto mettere al fianco dei nuovi Cavalieri e dei Cavalieri con più di 25 anni di servizio premiati con il distintivo d’oro, 25 giovani Alfieri. Un modo, insomma, per rappresentare simbolicamente un’unione tra la vecchia generazione e quella nuova.

Alla cerimonia, hanno partecipato e preso parola anche il Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Antonio D’Amato, e il Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli.

(Fonte:Dire – Il Sole24Ore – Corriere della Sera / Fonte Foto:TURISMO.it)