Coronavirus, le ong italiane: “Ecco il nostro impegno nell’emergenza #covid19”

di Redazione

Un team di dirigenti di organizzazioni socie di AOI ha volontariamente deciso di attivarsi da più di due settimane per fornire informazioni utili ad affrontare le situazioni di rischio

ong Un team di dirigenti di organizzazioni socie di AOI (l’Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale) ha volontariamente deciso di attivarsi da più di 2 settimane per fornire informazioni utili ad affrontare le situazioni di rischio del personale espatriato, aiutandolo a restare in sicurezza nei Paesi o garantendone l’eventuale rientro in Italia; lavorare con le colleghe e i colleghi di CINI e Link2007, le altre reti di Ong, nel dialogo con la Farnesina e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo per salvaguardare progetti e iniziative in essere; promuovere iniziative di valorizzazione del lavoro in essere e partenariati per affrontare la crisi.

“Abbiamo scelto, quindi, di lanciare questa campagna di raccolta e diffusione dei dati sulle attività che le organizzazioni di solidarietà, cooperazione e volontariato internazionale aderenti ad AOI stanno realizzando nell’emergenza Covid19 in Italia e all'estero – afferma l’organizzazione in una nota -. Numeri relativi all'impiego di personale professionale e volontario delle nostre organizzazioni, medici e paramedici, operatrici e operatori del sociale, educatrici ed educatori, dirigenti in attività di emergenza nelle varie aree del Paese. Circa 1500 operatori tra dipendenti e volontari impegnati soprattutto in attività di sostegno alle fasce di popolazione più vulnerabili, supporto medico rifugiati, minori e senza fissa dimora, distribuzione di pasti e spese solidali, informazione sui rischi di contagio e supporto nell'applicazione delle direttive, educazione a distanza, sostegno ai partner locali nelle attività di solidarietà internazionale”.

Afferma la portavoce AOI, Silvia Stilli: “La responsabilità sociale e la sussidiarietà sono valori fondanti dell’AOI, perché lo sono per le realtà associate. Non avremmo certo potuto dimenticarcene in questa emergenza globale: il covid-19 si sta diffondendo purtroppo in tutti i Paesi, va contrastato con misure di prevenzione e sanitarie e vanno attivati ammortizzatori e sostegni diretti alle persone e comunità più socialmente a rischio”.

“Sono informazioni importanti per dare il senso dell'impegno della nostra constituency accanto ad altre organizzazioni del Terzo Settore, cittadine e cittadini, personale professionale e istituzioni per fronteggiare questa emergenza sanitaria e sociale. E per rispondere con dati e fatti alle nuove illazioni e fake news sulla nostra assenza dalla scena drammatica che vede le persone malate, sole, in difficoltà e intere comunità colpite dalla pandemia”.

(Fonte: Redattore Sociale – Fonte foto: Lvia)