“Time to care”: il progetto sperimentale per l’inclusione sociale degli anziani

di Redazione

Obiettivo: alleviare le conseguenze dell’emergenza epidemiologica Covid-19 sulla popolazione anziana coinvolgendo i giovani dai 18 ai 35 anni

time to care

Il progetto sperimentale “Time to care” ha l’obiettivo di alleviare le conseguenze dell’emergenza epidemiologica Covid-19 sulla popolazione anziana. Si tratta di una iniziativa straordinaria che coinvolgerà circa 1500 giovani under 35 di tutta Italia in una esperienza di 6 mesi. Le caratteristiche di impiego sono simili, per alcuni aspetti, a quelle del servizio civile universale senza tuttavia sostituirsi a quest’ultimo che mantiene intatta la sua funzione e la sua portata, così come i fondi sono di capitoli non attinenti al SCU.

L’idea è quella difavorire la partecipazione dei giovani alla vita della comunità, in particolare, chiedendo loro di impegnarsi in attività di assistenza alle persone anziane – particolarmente provate dallo scenario in corso – che saranno realizzate da enti del terzo settoregià attivi sui territori interessati dall’emergenza e con pregressa esperienza in quello specifico ambito. Il progetto si prefigge, più in generale, di incentivare lo scambio tra le nuove e le vecchie generazioni, con una particolare attenzione alla ricostruzione di un tessuto sociale inclusivo, in grado di sviluppare fattori di benessere individuali come la coesione e la crescita culturale e di partecipazione. I giovani saranno impegnati in attività di assistenza e socializzazione di persone anziane, anche in remoto, come ad es.: disbrigo di pratiche e commissioni, ascolto, attività di animazione, ecc.

I giovani – non occupati in attività lavorativa e/o non impegnati in corsi di formazione o aggiornamento professionale – parteciperanno ad un bando pubblico che sarà emanato dai due Dipartimenti e saranno selezionati dagli enti che promuoveranno sui diversi territori le iniziative cui i giovani stessi intenderanno partecipare. 

Il Forum del terzo Settore è coinvolto nelle seguenti attività: 

  • pianificare le azioni di sistema sui territori con il coinvolgimento delle reti associative; 
  • seguire il coordinamento operativo delle iniziative, procedendo in prima battuta a:
    • individuare preventivamente gli enti del Terzo settore che realizzeranno le attività attraverso una definizione di criteri qualitativi e organizzativi;
    • individuare i territori interessati dalle iniziative progettuali;
    • indicare il numero di giovani operatori che ciascun ente del Terzo settore intende coinvolgere e che si impegna a selezionare. 

Nei prossimi giorni verranno definiti gli aspetti operativi che porteranno nelle prossime settimane alla definizione del progetto. 

 

(Fonte articolo: Forum Terzo Settore - Fonte foto: il Centro.it)