“Comunicare la gratuità”: il lavoro del volontariato in pandemia al centro del premio
L’iniziativa, sostenuta da Cesvot e dall’associazione Vol.to.net, è tesa a valorizzare il lavoro dei giornalisti impegnati a raccontare il mondo del volontariato
L’emergenza Covid-19 vissuta dai volontari, la pandemia raccontata attraverso il lavoro di persone comuni che si dedicano agli altri. Sono questi i temi al centro del premio giornalistico nazionale “Comunicare la gratuità”, che vuole promuovere e valorizzare il lavoro dei giornalisti impegnati a raccontare l’attualità e il mondo del volontariato.
È sostenuto dal Cesvot e promosso dall’associazione di volontariato Vol.To.Net – Rete Volontariato Toscana.
La premiazione è in programma il prossimo 5 dicembre a Firenze, a Palazzo Vecchio, in occasione della nuova edizione della manifestazione “All’origine della gratuità”, organizzata insieme alla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze e alla Compagnia delle Opere sociali.
“Vogliamo dare il giusto spazio al volontariato in questa pandemia e a chi ha saputo raccontarlo, con sensibilità e puntualità – dichiara Luigi Paccosi, presidente di Vol.To.Net –. La situazione in cui viviamo ci ha imposto uno sforzo eccezionale e il lavoro dei volontari è stato straordinario perché fatto da persone comuni che si sono donate all’altro, a chi era più fragile”. Al vincitore andrà un premio in denaro di mille euro (al lordo di oneri fiscali).
Possono partecipare i giornalisti che abbiano pubblicato o trasmesso articoli o servizi che comunichino al meglio la gratuità, sia a mezzo stampa, web, radio o tv, tra il 1° novembre 2019 e il 1° novembre 2020. I lavori dovranno essere consegnati entro e non oltre il 6 novembre 2020.
A questo link è possibile consultare il regolamento.
(Fonte articolo: AgenSir - fonte foto: Fondo Scuola Italia)