All’Isola del cinema va in scena la cultura argentina con Léon Gieco

di Andrea Pellegrino

Dopo lo straordinario successo di ieri sera nella spendida cornice dell’Isola Tiberina di Roma, Leòn Gieco replica domenica alle ore 20 con il suo "Mundo Alas". (Andrea Pellegrino)

Mundo-Alas Nell’ambito della sezione internazionale Isola Mondo, nell’Arena dell’Isola del Cinema di Roma si è esibito ieri sera il famoso cantautore argentino León Gieco, che nella sua carriera si è esibito insieme a cantanti come Mercedes Sosa, Sting, Bruce Springsteen, Peter Gabriel, Peter Seeger, Silvio Rodriguez e Joan Manuel Serrat. L’evento, sotto il patrocinio dell’Ambasciata Argentina, è stato organizzato in collaborazione con Mirando al Sur Onlus e Progetto Sur Onlus.

Un pubblico delle grandi occasioni ha accolto ieri il musicista, autore, compositore, interprete e cantautore popolare argentino León Gieco. Ha composto più di 300 canzoni tra cui "Solo le pido a Dios". Insieme alla grandissima Mercedes Sosa ha fatto presentazioni in Europa, America latina e negli Stati Uniti. Nel 2006 vince il premio Grammy nella categoria Eccellenza musicale. Lungo la sua vasta carriera professionale va incontrando i diversi protagonisti del progetto Mundo Alas. Alla fine del 2006 riunisce tutti e parte così l'idea di fare la tournée e il film.

Mundo Alas è un road movie, il viaggio di un gruppo di giovani artisti diversamente abili, musicisti, cantanti, ballerini e pittori, che presentano la loro arte insieme alla voce, il talento e l'esperienza di León Gieco attraverso una tournée nelle diverse regioni dell'Argentina.

L’appuntamento è dunque per domenica 5 agosto, sempre all’Isola del Cinema dove dalle 20:00 è previsto l’avvio della serata con un aperitivo che permetterà di assaporare i piatti tipici argentini, come l’empanada di carne e il vino argentino. Alle 21:00 inizierà il concerto del grande cantautore argentino León Gieco che si esibirà con alcuni dei suoi brani più famosi. Alle 22:00, avrà inizio la proiezione del road movie “Mundo Alas”, un viaggio di giovani artisti esordienti che seguono la voce, il talento e l’esperienza di León Gieco attraverso un lungo un tour per diverse province argentine.

La peculiarità più sorprendente di Gieco, confermata anche in quest’occasione, è quella straordinaria capacità di mescolare insieme il genere rock con quello folkloristico argentino, unitamente alle connotazioni sociali e politiche delle sue canzoni, sempre in difesa dei diritti umani, dei contadini (campesinos) e dei popoli indigeni, il sostegno ai diversamente abili e la solidarietà con gli emarginati.

Ingresso con rinfresco 8 euro - Prevendita www.greenticket.it.