Parte "CUNTO": Murales e graffiti per riqualificare la zona orientale di Napoli

di Anna Laudati

Un’ampia trasformazione urbanistica nella zona orientale di Napoli con la Creatività Urbana e il vivo coinvolgimento di centinaia di giovani locali. Nasce con quest’obbiettivo il progetto CUNTO Creatività Urbana Napoli Territorio Orientale, ideato e realizzato da INWARD col sostegno della Fondazione Vodafone Italia ed il patrocinio del Ministro della Gioventù, che è presentato a Roma lo scorso 2 marzo nella sede nazionale dell’Ordine dei Giornalisti di Roma. (Andrea Pellegrino)

Giorgia_Meloni

Il progetto CUNTO, prodotto grazie al supporto delle istituzioni locali e dei principali player dell’economia e del sociale del territorio, è il primo di questo genere a livello internazionale e sarà realizzato in tre quartieri “difficili” di Napoli. La sperimentazione vedrà la nascita del primo Centro Territoriale per la Creatività Urbana d'Italia, istituito nell’area orientale di Napoli in una stazione dell'azienda di trasporto pubblico Circumvesuviana, che valorizzerà la creatività urbana – graffiti, writing, murales, street art e urban design agiti nella legalità – come progetto di utilità sociale, per vitalizzare culturalmente il coinvolgimento dei giovani locali e per produrre una ricerca scientifica inedita per il lancio di un Centro Studi dedicato. 

Alla conferenza stampa di presentazione, moderata dal Presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti Enzo Iacopino, hanno partecipato il direttore di INWARD Luca Borriello, il Direttore del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale dell'Università degli Studi di Roma “La Sapienza” Mario Morcellini e del Presidente della Fondazione Vodafone Italia Antonio Bernardi. “CUNTO è un progetto ambizioso – ha dichiarato il direttore di INWARD Luca Borriello – L’idea futura di un grande quartiere periferico riqualificato, i cui temi visivi siano stati condivisi dai giovani del territorio. Scuole, oratori, associazioni, fondazioni, imprese, università, agenzie e istituzioni. Una rete salda che punta su Rosario Cunto, invenzione letteraria interpretata da centinaia di ragazzi locali, desiderosi di colorare in concreto i propri giorni. La creatività, adesso urbana, resta il prodotto più alto tra la mancanza di risorse e la forza del desiderio. Immaginiamo un laboratorio sociale permanente per tutti i giovani della periferia orientale”. 

A concludere i lavori è stata il Ministro della Gioventù On. Giorgia Meloni che ha sottolineato la bontà e l’innovatività del progetto che muoverà presto i suoi primi passi nella periferia orientale di Napoli ed ha spiegato le azioni promosse dal suo Ministero su questo tema: “Siamo impegnati a valorizzare la parte legale e legalitaria della creatività urbana. A questo tema – ha dichiarato il Ministro Meloni - abbiamo dedicato persino un bando specifico insieme all’Anci. Abbiamo fatto questa scelta perché crediamo che esista una realtà dei writers molto diversa dal vandalismo, che pure va certamente represso“.

CUNTO coinvolgerà un territorio, quello della periferia orientale di Napoli, che oggi si trova a scommettere tra un presente fatto di degrado ed un futuro che vedrà nei prossimi anni un'ampia trasformazione urbanistica e la ripresa di un'area al centro di investimenti imprenditoriali, già previsti per oltre 2 miliardi e mezzo, con ricadute occupazionali per circa 17 mila persone l’anno. Il progetto, sostenuto dalla Fondazione Vodafone Italia, è il primo di questo genere a livello internazionale e sarà realizzato in tre quartieri “difficili” di Napoli.

 

Leggi gli altri articoli sul progetto CUNTO:

- Napoli. La Creatività urbana come progetto di utilità sociale

- Napoli. CUNTO: una reta attiva per la creatività urbana