San Tommaso is Back: dagli artisti un invito ad andare a votare

di Francesco Gentile

La cantautrice Pilar lancia l’idea di concerti gratuiti riservati solo a coloro che voteranno al Referendum. (Francesco Enrico Gentile)

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San Tommaso è tornato, e sembra vivo e vegeto. Certo, detta così, l’affermazione può sembrare il vaneggiamento di qualche fanatico vandeiano, o il grido di una beghina in preda al delirio senile ma non è così, fortunatamente. “San Tommaso in back” è il titolo dell’iniziativa lanciata dalla cantautrice romana Pilar con lo scopo dichiarato di sostenere la partecipazione alle consultazioni referendarie del 12 e 13 giugno.

Come è noto infatti per la validità del risultato referendario è necessario il raggiungimento del quorum del 50% più uno degli aventi diritto al voto, ovvero 25.332.487 elettori.Attraverso l’iniziativa lanciata da Pilar si intende promuovere la partecipazione al voto utilizzando tuttavia strumenti per così dire, poco convenzionali. Il meccanismo è semplice: Pilar e gli altri artisti aderente terranno la sera del 12 e quella del 13 una serie di concerti, gratuiti, riservati solo a coloro che dimostreranno, tessere alla mano, di essersi recati alle urne.

Dopo l’invito dell’artista romana, numerosi artisti hanno dichiarato la loro disponibilità a partecipare all’iniziativa, facendo crescere di ora in ora la lista degli eventi. Giorno dopo giorno infatti il sito www.santommasoisback.com si affolla di eventi, aperitivi, concerti, manifestazione riservati solo ai votanti al referendum, con una distribuzione territoriale che oramai ha raggiunto l’intera Italia.

L’elemento chiave dell’iniziativa è il carattere prettamente civico, e non di parte, della mobilitazione.Non un invito al si o al no ai quesiti referendari, ma un chiaro e preciso appello ad adempiere al diritto ad esprimersi attraverso l’unico strumento di democrazia diretta previsto dal nostro ordinamento.

In tempi di disaffezione dei cittadini alla politica e di sfarinamento del senso di comunità, un richiamo alla partecipazione attiva dei cittadini alla definizione di scelte fondamentali per il futuro energetico e politico della nazione, non può che essere positivo.{jcomments on}