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Dopo gli Enti e i Volontari sul rischio chiusura della Consulta NAzionale per il Servizio Civile interviene l'organizzazione giovanile del PD. (Francesco Enrico Gentile)

Dopo l'approvazione  del decreto sulla spendig review, oramai legge dello Stato, continuo a fiorire commenti e appelli per scongiurare il rischio di chiusura della Consulta Nazionale per il Servizio Civile.

Sul tema si sono espessi , dopo gli Enti e i Volontari, anche i Giovani Democratici, l'organizzazione giovanile del Partito Democratico.

"È necessario fare un passo in più, evitando la soppressione della Consulta nazionale del Servizio Civile. Il risparmio che le casse statali otterrebbero da questa scelta sarebbe irrisorio ( la Consulta ha impiegato 3.253,37€ nel 2009, 861,20 nel 2010 e 2.458 nel 2011) davanti al sacrificio in termini di partecipazione democratica, coinvolgimento e rappresentanza di migliaia di volontari ed enti pubblici o del privato sociale che da decenni hanno dato il loro apporto alla costruzione di una delle migliori esperienze di impegno civico e cittadinanza attiva che il nostro Paese sia riuscito a mettere in campo." scrive in una nota diffusa a firma di Michele Masulli, neo responsabile Politiche Giovanili dell'Esecutivo nazionale dei Giovani Democratici.

"Per questi motivi, ci uniamo al coro di quanti in questi giorni stanno chiedendo al Ministro Riccardi di intervenire prontamente per evitare la scomparsa della Consulta prima dell’approvazione definitiva del provvedimento alle Camere o, se non ce ne fosse il tempo necessario, ripristinando subito dopo la Consulta, senza oneri per la finanza pubblica,  con un emendamento da introdurre in uno dei decreti in conversione in queste settimane Parlamento, confermando in questo modo  la volontà di tutelare e rilanciare il Servizio Civile Nazionale." affermano ancora i Giovani Democratici.