Consulta Nazionale per il Servizio Civile: oggi l’ultima seduta

di Francesco Gentile

L’organismo guidato da Licio Palazzini tiene oggi la sua ultima seduta,causa spending review. (Francesco Enrico Gentile)

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Era il 21 giugno del lontano 1999 e si riuniva, per la prima volta la Consulta Nazionale per il Servizio Civile. Sono oramai passati 13 anni da quel giorno e la storia, stando alla situazione attuale, si chiude qui.

 

Per effetto, infatti, del decreto Spending Review l’organismo istituito dalla legge 230 del 1998 tiene oggi la sua ultima seduta.

In questi anni la Consulta è stato luogo di confronto e co-gestione del sempre più complesso mondo del Servizio Civile; ne ha accompagnato lo sviluppo , l’impetuosa crescita e l’attuale declino, almeno dal punto di vista finanziario-economico.

Per ripercorrerne la storia , e l’attività, segnaliamo la sezione dedicata del sito dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile.

In realtà, la vicenda è ancora aperta.

In un incontro tenutosi lo scorso 11 ottobre a Roma, promosso da Forum Nazionale per il Servizio Civile, CNESC e Rappresentanza dei volontari i parlamentari presenti e il Capo di Gabinetto del Ministro Riccardi, Mario Morcone, si sono impegnati a presentare emendamenti alla legge di stabilità per reintrodurre la Consulta.

Enrico Maria Borrelli, presidente di Amesci dichiara, sul tema:  “Oggi non è un bel giorno per il Servizio Civile Nazionale. La Consulta Nazionale è stata in questi anni l'unico luogo di confronto tra Enti, Giovani e Ufficio Nazionale per il Servizio Civile,e tanti vantaggi ha portato all'intero sistema.

La restrizione degli spazi di partecipazione è un segnale pessimo, negativo. Mi auguro che l'impegno assunto dai parlamentari e dal Capo di Gabinetto Morcone durante l'incontro che come Enti abbiamo organizzato a Roma si sostanzi nella reintroduzione della Consulta. Diversamente saremmo davanti ad una sconfitta collettiva, da cui nessuno potrebbe chiamarsi fuori”.