Traguardo raggiunto, il terzo settore ora ha la sua riforma
Due anni di strada, una consultazione pubblica, un Consiglio dei ministri, una miriade di convegni e conferenze, tre passaggi in Commissione nei due rami del Parlamento, con due votazioni in Aula alla Camera e una al Senato. Ventiquattro mesi dopo, la riforma del terzo settore (“che in realtà è il primo”, disse il presidente del Consiglio Renzi all’alba della vicenda) è finalmente diventata realtà. O meglio, è diventata legge delega, approvata in via definitiva oggi dalla Camera dei Deputati con 239 voti favorevoli (tutta la maggioranza), e 78 voti contrari (da Redattore Sociale)