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19.000 motivi per riformare e salvare il Servizio Civile Nazionale
Lo scorso anno sono stati 19.000 i volontari in Servizio Civile. Giovani che, grazie a questo strumento, sono stati protagonisti del loro presente e artefici del proprio futuro. Chiara Nardella è uno di questi. (Katia Tulipano)
Nasce Save the Woman, l'app antiviolenza sulle donne
Si chiama Save the Woman ed è un'applicazione che consente a tutte le donne di scoprire se sono a rischio di violenza, e di ricevere aiuto.
Il progetto è stato ideato e realizzato da Smartland Project Srl per SOS Vittima, associazione fondata dalla criminologa Roberta Bruzzone.
STW è un’applicazione unica nel suo genere perché interviene prima, quando la vittima non è ancora diventata tale, allo scopo di prevenire qualsiasi violenza psicologica e fisica. Il suo scopo è quello di individuare un profilo di rischio violenza sulle donne attraverso le risposte ad un questionario.
Per saperne di più: www.savethewoman.org. (o.e.)
Disabilità, domani al via la IV Conferenza Nazionale. Guerra: “Il Piano d’Azione Biennale funzionerà solo se tutti parteciperanno alla sua attuazione”
Il 12 e 13 Luglio si svolgerà nel capoluogo emiliano la IV Conferenza Nazionale sulle politiche per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilita’. Stamattina conferenza stampa di presentazione presso il Ministero delle Politiche Sociali. (Ornella Esposito)
Cos’è il Forum Nazionale per il Servizio Civile
Il Forum, guidato da Enrico Maria Borrelli, riunisce oltre 20 sigle di Enti di Servizio Civile e non solo. (Redazione)
Cos’è il Forum Nazionale per il Servizio Civile
Il Forum, guidato da Enrico Maria Borrelli, riunisce oltre 20 sigle di Enti di Servizio Civile e non solo. (Redazione)
Arriva Erasmus Plus, il nuovo programma per i giovani
Si chiamerà Erasmus Plus il programma dell’UE per l’educazione, la formazione, i giovani e lo sport. (Oriana Giraulo)
La Riforma del Servizio Civile Nazionale
La vignetta. (Umberto Romaniello)
Giocatori d'azzardo, a Reggio Emilia apre la prima comunità di accoglienza
E' stata inaugurata ieri a Reggio Emilia, grazie all'iniziativa dell'Associazione "Centro Sociale Papa Giovanni XXIII" e della Regione Emilia Romagna, la prima comunità terapeutica residenziale per giocatori d'azzardo patologici, gratuita ed aperta tutto l'anno, .
“Se alcuni giocatori d’azzardo facoltosi avevano già l’opportunità di seguire terapie in costose cliniche private per 'disintossicarsi', ben poco potevano fare i semplici cittadini che magari, proprio per il gioco d’azzardo, avevano dilapidato anche le ultime risorse familiari”, ha affermato Matteo Iori, presidente dell’Associazione Centro Sociale Papa Giovanni XXIII di Reggio Emilia.
Per ulteriori info: www.libera-mente.org. (o.e.)
