#ProtagonismoGiovanile

Forum regionale della gioventù: un laboratorio di idee, azioni e volontariato

"I giovani sono stanchi di politiche solo annunciate e mai attuate". Intervista a Michele Corleto, presidente del Forum Regionale della Gioventù della Campania (di Anna Laudati)

michy.jpgGiovane avvocato napoletano, Michele Corleto, da studente è stato presidente della Sezione Locale di ELSA (The European Law Steudents’ Association) Napoli e per due anni presidente nazionale di ELSA Italia l’organizzazione internazionale che riunisce studenti e neolaureati di Giurisprudenza di tutta Europa. Cos’è il Forum Regionale e di cosa si occupa? Il Forum nato nel 2004, è un organismo di partecipazione e consultazione della Regione Campania in materia di politiche giovanili. E’ composto dai rappresentanti regionali dalle Associazioni giovanili di rilevanza regionale e dalle forze giovanili di partito, d' età compresa tra i 18 ed i 29 anni. Istituito con la Legge Regionale n°14 dell’89, nasce con l’obiettivo di favorire occasioni di confronto tra le nuove generazioni e Istituzioni.

#ProtagonismoGiovanile

"Arte contro cosa nostra": manifestazione pacifista contro le mafie. 100 giovani non partecipano

E’ polemica. Si è trattato di omertà, paura o di semplici assenze? (di Giuseppina Ascione)

 

 

arte_contro_cosa_nostra.jpgLo scorso 6 settembre il Teatro Massimo Bellini di Catania ha organizzato uno spettacolo di danza in Piazza Palestro, che aveva l’intento di manifestare pacificamente contro le mafie, e a cui hanno preso parte circa duemila giovani provenienti da ventiquattro tra scuole di danza e associazioni. Ma cento giovani a causa dei genitori preoccupati per l’ incidenza del titolo dell’iniziativa “Arte contro cosa nostra” sono rimasti a casa A seguito di tali decisioni si sono susseguite le polemiche.
#Cultura

FARE Action Week: combattere il razzismo e la xenofobia con lo sport

Quando la passione per il calcio si coniuga con la lotta all’indifferenza (di Andrea Sottero)

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fare_logo.jpgFARE Action Week è nata da un’idea semplice: combattere il razzismo e la xenofobia nel mondo del calcio in Europa. La struttura che si è data si è dimostrata efficace: una rete di organizzazioni autonome provenienti da ogni regione d’Europa (sono rappresentati 37 Paesi), coordinate da un team centrale, che all’occorrenza indirizza piani d’azione comuni e che lascia l’autonomia ai vari gruppi di intraprendere iniziative locali. FARE, Football Against Racism, ha ormai quasi 10 anni di vita. E’ stata costituita nel Febbraio 2009 su iniziativa di un gruppo di tifosi provenienti da varie regioni del Vecchio Continente che ha proposto un incontro a Vienna con i rappresentanti delle associazioni calcistiche e delle unioni di calciatori.
#Cultura

Università a numero chiuso: polemiche e poche proposte

La Confederazione degli Studenti lancia una raccolta di firme per l’abolizione del numero chiuso nelle facoltà di Medicina e chirurgia (di Francesco Enrico Gentile)

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La prima, quest’anno, a inaugurare la serie di dichiarazioni e proclami contro il famigerato numero chiuso è addirittura il neo-ministro dell’Istruzione e dell’ Università Mariastella Gelmini. Il vulcanico responsabile del dicastero di Viale Trastevere spara a zero contro i test definendoli troppo nozionistici, inadatti a misurare le reali capacità degli studenti e rilancia quindi la volontà di rivedere il sistema di selezione. Una buona notizia per gli studenti “futuri” ma quasi una beffa per i circa 200mila ragazzi e ragazze che il 3 settembre scorso si sono cimentati, non senza difficoltà, con i quiz di accesso alle sei facoltà a numero chiuso nazionale contendendosi poco più di 57mila posti.

#ProtagonismoGiovanile

Atreju: Giovani "Eccezionali per scelta"

Nella suggestiva cornice del Parco Celio a Roma, a pochi passi dal Colosseo, avrà luogo da oggi 10 al 14 settembre prossimi la decima edizione di Atreju, il meeting organizzato da Ag, il movimento giovanile di An (di Chiara Marrazzo)

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locandinaspettacoli.preview.jpgL’obiettivo, come tutti gli anni, è quello di riunire i giovani offrendo loro un momento di confronto, scambio e sinergie. Ma il villaggio quest'anno si presenterà sotto una veste rinnovata. Aprirà infatti le porte alle nuove esperienze politiche destinate a confluire nella casa delle libertà e vedrà la presenza di nuove associazioni culturali, sociali e sportive. Il tutto a conferma del fatto che si tratta di una “festa di parte più che di partito” come spiega Giorgia Meloni, ministro delle Politiche Giovanili, nonché presidente di Ag.
#Cultura

Venezia. Giovani e disabilità. Tema ombra alla Mostra del cinema 2008

Cala il sipario sulla 65esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Venezia finalmente è accessibile per i cinefili con difficoltà motorie o sensoriali ma sono solo due le pellicole in concorso dedicate a temi legati alle disabilità. (Gianfranco Mingione)

mostra_cinema_venezia.jpgRegisti di rilievo internazionale come Ernst Wilheim Wenders, una giuria composta da artisti di primo livello come Valeria Golino, John Landis, Lucrecia Martel, Johnnie To, Yuri Arabov, Douglas Gordon e la 65esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia è servita! Ma quali sono i film cosiddetti di nicchia arrivati quest’anno sul tappeto rosso? Sul lido, si sa, si consumano negli anni molti tappeti rossi calcati dalle star del cinema italiano e internazionale. La Mostra, arrivata alla veneranda età di 65 anni, si è presentata tutto sommato abbastanza bene, anche se, alcune temi, risultano ancora un po’ assenti dallo sguardo cinematografico.

#ProtagonismoGiovanile

26 settembre 2008: giorno europeo delle lingue

Lingue e culture dei cittadini europei a confronto (di Giusy Petitti)

cameleo_rosso.jpgIn seguito al successo dell'Anno europeo delle lingue 2001 e in particolare della prima Giornata europea delle lingue, è stata scelta la data del 26 settembre per garantire ogni anno un momento di particolare attenzione per le azioni volte a promuovere l'apprendimento delle lingue. Cos'è la Giornata europea delle lingue?

#Cultura

Giovani artisti in "Lu Mari ti Brindisi". Mostra fotografica

Lunedì 8 settembre, con inizio alle ore 18, l'associazione culturale “Espressione Libera" di Brindisi inaugura l'iniziativa “Puntiamo i riflettori su…" con una collettiva fotografica intitolata “Lu Mari ti Brindisi" (di redazione)

lu_mari_ti_brindisi.jpgProgrammata dall'8 sino al 13 settembre prossimo la mostra si terrà presso la sede dell'associazione in via Sant'aloy, 3 a Brindisi e rappresenta il primo degli eventi organizzati tesi a valorizzare i giovani artisti del territorio di Brindisi e Provincia. I fotografi brindisini che esporanno e prenderanno parte alla mostra sono: Daniela Errico, Simona Bungaro, Federica Rucco, Chiara Coppola, Francesca Ponzi, Federica Dekade, Fabrizio Relè, Simone Voi, Francesca Voi e Claudia Benvenuto.

#Cultura

Giovani e Politica europea. In 200 a Ventotene per la "Scuola di federalismo" europeo

"Un governo federale europeo ed una costituzione europea": sarà questo il tema della tavola rotonda conclusiva del ventisettesimo Seminario Federalista che si svolgerà a Ventotene domani venerdì 5 settembre alle 9 e 30 (di redazione)

ventotene.jpgAll'incontro, che chiude il seminario "Il federalismo in Europa e nel mondo" iniziato il 21 agosto, parteciperanno tra gli altri la Presidente dell'Unione Europea dei Federalisti e della Regione Piemonte Mercedes Bresso, il Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, l'europarlamentare e vice capo delegazione dell'Alde Andrea Losco, Luciano Vecchi dell' Ufficio di Presidenza del Partito Socialista Europeo, il segretario nazionale della Gioventù Federalista Europea Massimo Contri e il Responsabile Relazioni Internazionali del Partito Democratico Lapo Pistelli.

#ServizioCivile

Il servizio civile per giovani immigrati: Piemonte ed Emilia Romagna insegnano

In politica lo chiamano federalismo. E di solito è un tema di forte scontro e talvolta propaganda (di Andrea Sottero)

logo_servizio_civ_immigarti.jpgNell’ambito del servizio civile si è dimostrato una grandissima opportunità: la possibilità di gestire dei fondi per promuovere progetti regionali di servizio civile che siano più flessibili sulle caratteristiche dei candidati e sulle attività da svolgere, senza per questo mancare di rigore e utilità sociale. Il Servizio Civile Regionale permette infatti di avere a disposizione nelle varie Regioni ulteriori posti da offrire ai giovani che intendano impegnarsi per un anno in una attività di volontariato e allo stesso tempo si presta molto bene a sperimentazioni che possano dare una reale opportunità di crescita a candidati che abbiano magari già superato i limiti di età imposti dal bando nazionale o che non siano in possesso della nazionalità italiana.