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Obama-MCain: due mondi a confronto
….due modi a confronto (di Francesco Enrico Gentile )
Quale che sia l'esito, il risultato, il vincitore l'election day statunitense del 4 novembre rappresenta un punto di svolta per lo scacchiere politico mondiale. Oltre ad essere le prime elezioni 2.0, caratterizzate da un uso massiccio e fantasioso del web e dei nuovi media, quelle americane saranno ricordate come le elezioni delle “differenze marcate”. Una dinamica nuova si è introdotta, infatti, nel quadro politico statunitense noto da sempre per una estrema somiglianza dei progetti di governo democratico e repubblicano.
Arriva la decima edizione di Lavori in Corto... da grande sarò un film"
Il primo Festival Nazionale Universitario di Cortometraggi è giunto alla sua decima Edizione (di redazione)
Promosso dalle associazioni Tempi Nuovi e Confederazione degli Studenti, con il patrocinio delle Università degli Studi di Napoli Federico II e Parthenope e della A.DI.S.U.. "Lavori in Corto...da grande sarò un film", quest'anno si avvarrà della collaborazione della prestigiosa Scuola di Cinema di Roma, sede di Napoli, importante centro di formazione professionale per le arti ed i mestieri del cinema e della televisione, gestito dall'associazione culturale "no profit" www.scuoladicinema.it. Il concorso, estesosi anche sul territorio nazionale per gli appassionati dell'audiovisivo breve, vuole essere una vetrina per giovani videomakers che hanno la possibilità di confrontarsi con i protagonisti di un cinema che continua ad essere per la cultura italiana un punto di riferimento costante.
Borse di studio Regione Campania programma scolastico Intercultura
La Regione Campania, attraverso l’Assessorato alle Politiche Giovanili ed il Settore Politiche Giovanili, d'intesa con la Direzione Scolastica regionale sostiene in modo concreto la formazione internazionale dei giovani del territorio mettendo a disposizione borse di studio per partecipare gratuitamente a un programma scolastico di Intercultura.
Il termine per l’iscrizione all’assegnazione delle borse di studio è il 20 Novembre 2008; per maggiori informazioni consulta il depliant informativo su Regione Campania Politiche Giovanili.
Napoli. Convegno Nazionale Informagiovani
Per tutte le informazioni la Segreteria Tecnica è a disposizione allo 0444/222050 dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.30.
Concorso "HIVIDEO"
Obiettivo dell'iniziativa è quello di creare un concorso che unisca lo spot, strumento di comunicazione tipicamente televisivo, al concetto di interattività proprio del mezzo Internet (di redazione)
Il concorso è stato realizzato interamente su internet ed prevede la messa online degli spot, votati dagli utenti Internet. Il progetto "HIVIDEO" invita i giovani (tra i 16 ed i 26 anni) ad ideare e realizzare, con una telecamera o con un video telefono cellulare, uno spot che tratti della prevenzione dell’AIDS e delle Malattie Sessualmente Trasmissibili (MST).
Manuele Martelli, studente. "Vi spiego perché dico si alla Legge Gelmini"
Questa parte giovane dell’Italia non solo si dice favorevole ma è addirittura rassicurata dalla ‘riforma’ . Tra questi Manuele Martelli, studente e rappresentante dei volontari in servizio civile della Regione Molise, ci spiega perché è favorevole e perché secondo lui, i giovani dovrebbero cessare manifestazioni e proteste. Manuele perché sei favorevole alla Legge Gelmini? Non si può non essere favorevoli a una legge che struttura il sistema scolastico italiano su tre principi fondamentali: serietà, merito ed educazione. La legge Gelmini - Tremonti prevede sostanzialmente l’introduzione del maestro unico. Con l’eliminazione delle compresenze si libereranno più maestri per aumentare il tempo pieno (i disinformati credono venga abolito): in cinque anni 82.950 alunni, ossia 3.950 classi in più avranno il tempo pieno.
"Melina dei cani" e i suoi giovani volontari
La chiamano “Melina dei cani” perché è a loro che ha votato tutta la sua vita. Da oltre 15 anni , infatti, Carmela Vitale, presidentessa dell’ADLA (Associazione Difesa e Libertà degli Animali), per la gente semplicemente “Melina”, lavora giorno e notte coinvolgendo giovani e persone comuni, per portare soccorso a quelli che lei chiama “gli indifesi”. (di Monica Scotti)
Servizio Civile va al Rexpò
Dal 22 al 25 ottobre l’Università della Calabria di Cosenza ha ospitato
Questioni di Cuore in un "giorno di gloria"
Andrea Brutesco (questo è il nome del ragazzo in foto) il giorno 26 corrente mese ha corso la 23° Veni-cemarathon e fino a qui nulla di eccezionale ma la straordinarietà sopraggiunge quando abbiamo scoperto che il nostro amico runner è… cardiopatico. Alla tenera età di quattro anni subisce la ricostruzione della valvola mitrale, la quale non funziona come dovrebbe. Da quel momento nasce per lui la necessità di una vita “diversa” costantemente monitorata. Anche i più banali sforzi fisici per Andrea non hanno lo stesso significato che per gli altri ragazzi. Quando si è bambini “diversi” lo sport è negato talvolta e pure il gioco diventa un’attività centellinata ma Andrea non vuole arrendersi a queste limitazioni così “Sapevo che non avrei potuto fare sport agonistico, ma questo non mi ha tenuto lontano dall'attività fisica. Anzi, ho fatto molti sport, come calcio, basket, pallavolo, equitazione.
Jean-Léonard Touadì come Einstein: "Conosco una razza sola, la razza umana"
“La vera povertà sarà quella di coloro che avranno una sola cultura, una sola lingua. Non credo che ci sia qualcuno che può vivere della sola preservazione di sé”. Intervista all’On. Jean Leonard Tuadì, il primo deputato non ‘bianco’ del parlamento italiano, autore del libro "L'immigrazione che nessuno racconta" - Baldini Castoldi Dalai (di Gianfranco Mingione)
Nel 2009 saranno trenta gli anni trascorsi in Italia da Jean Leonard Touadì. Originario della Repubblica del Congo, oggi deputato del Pd, arrivato in Parlamento con l'Italia dei Valori, è stato assessore alla sicurezza, alle politiche giovanili ai rapporti con le università del comune di Roma nella giunta di Walter Veltroni. Che cos’è la legalità per Jean Leonard Tuadì? C’è stato un momento storico in cui la sinistra - le cosiddette forze progressiste - aveva quasi paura della parola legalità perché secondo una certa mentalità la parola legalità rimandava troppo a una cultura di destra con venature palesemente, remotamente totalitarie.