Ministero della gioventù. Un bando da 10 milioni di euro
E pazienza se è un po’ vago (di Andrea Sottero)
Che la pubblica amministrazione parli burocratese non è una novità. Che lo faccia anche quando comunica attraverso un Ministero e un canale che dovrebbero ruotare attorno ai giovani dispiace in modo particolare. Quando di mezzo, però, c’è la possibilità di aggiudicarsi un cospicuo finanziamento è lecito fare finta di niente, chiudere un occhio e aprire bene l’altro per capire di che cosa si tratta.