Sono in pieno svolgimento le selezioni dei giovani volontari e la corsa ai biglietti per i Giochi Olimpici del prossimo anno. La capitale inglese si prepara ad un evento sportivo che rimarrà a lungo nella memoria anche dopo la conclusione delle gare. (Ivana Vacca)
Chi vive a Londra lo sa bene, nel week end molte tratte della tube sono interrotte ed è meglio muoversi con anticipo aspettando il bus, causa lavori in corso. Per cosa? Quattro anni dopo le discusse Olimpiadi di Pechino, tocca alla capitale inglese ospitare il grande evento ispirato agli antichi giochi ellenici. Giunti alla XXX edizione, l’inizio è previsto per il 27 luglio 2012 e la torcia olimpica sarà consegnata il 12 agosto durante una sontuosa cerimonia. 473 giorni all’evento, nel frattempo in tutta Europa, appassionati, sportivi e non, sono in corsa per assicurarsi i biglietti. C’è tempo fino alle 11:59 pm del 26 aprile 2011 per le prenotazioni on-line sulla pagina web www.tickets.london2012.com. La prima cosa da fare è registrarsi sul sito e decidere quali eventi seguire. Per chi ha più di 16 anni, la residenza in uno stato europeo e dispone di una carta VISA, è ora il momento per prenotare i biglietti. Data la grande quantità di richieste, non tutti i biglietti prenotati saranno assegnati. Per concludere l’acquisto si dovrà attendere il sorteggio.
In Italia la vendita dei biglietti è stata affidata a G&G Communication S.r.l. Il costo dei biglietti varia da 20 a 725 sterline (da 23 a 824 euro circa) e il trasporto pubblico sarà compreso nel prezzo. Dei 6,6 milioni di biglietti disponibili più di 2,5 milioni saranno acquisiti per soli 20 £, tra questi anche quelli per la cerimonia di apertura del 27 luglio; inoltre è possibile vedere alcune gare gratuitamente, lungo il percorso, come la maratona e il ciclismo su strada. La maggior parte degli eventi si svolgeranno nel centro di Londra, in iconiche location come Wimbledon, Wembley Arena, Regens Park e lo stadio Track & Field, dove avranno luogo, tra le altre, le gare di atletica leggera, nuoto e ciclismo. Gratuite le gare di vela che si svolgeranno a Weymouth e Portland nella contea di Dorset, splendido tratto della costa sud ovest della Gran Bretagna.
Intanto nel North West della capitale inglese continua la ricerca dei 70.000 volontari con lo slogan "Are you a Games maker?". Cinquemila sono i giovani attesi fino al 16 aprile nel centro Digital World, in Salford Quays, dove si stanno svolgendo le selezioni. “Si tratta di un colloquio di circa mezz’ora sull’idea di volontariato legato ai Giochi Olimpici e Paralimpici” svela Jason Rodwell, 26 anni, londinese. Calciatore per diletto, Jason, spera di far parte dello staff olimpico, o almeno, di potersi assicurare alcuni biglietti per le partite, dato che si svolgeranno negli stadi di tutto il paese, dal St James Park di Newcastle a Wembley, dall’Hampden Park di Glasgow a Villa Park di Birmingham. “Per le partite di calcio ci sono più possibilità rispetto alle altre gare” dice Jason “io faccio l’application anche per i 100 m e per i 400 m sprint perché voglio visitare lo stadio olimpico. Sono cresciuto qui ed è un peccato perdere questa opportunità che capita solo una volta nella vita”.
I Giochi hanno creato grandi opportunità di sviluppo e potenziamento della città, con grandi trasformazioni, soprattutto nella zona est di Londra. Si tratta del più grande progetto di riqualificazione urbana in corso in UK. L'Olympic Delivery Authority (ODA), l'organismo incaricato della costruzione delle infrastrutture olimpiche, ha pubblicato le statistiche che mostrano le cifre occupazionali: 6.243 le persone impiegate nella costruzione del Parco e dello Stadio Olimpico di Stratford, terminato, dopo tre anni, soltanto il 29 marzo scorso. Altri 4.090 posti di lavoro sono stati creati dallo sviluppo del villaggio atleti. Circa la metà degli occupati sono residenti a Londra. Il presidente dell’ ODA John Armitt, ha dichiarato: "Lo Stadio Olimpico e' stato terminato nei termini previsti ed è costato meno di quanto era stato preventivato. In un momento difficile per il settore edile stiamo fornendo posti di lavoro per più di 10.000 lavoratori e stiamo rispettando i nostri impegni di sicurezza, formazione e lavoro"(fonte: Tnt Magazine).
Secondo i dati del "The Daily Telegraph", l'opera è costata circa 486 milioni di sterline (551 milioni di euro). In totale, le infrastrutture dei Giochi costeranno oltre 9 miliardi di sterline. Durante i Giochi, lo Stadio Olimpico potrà ospitare 80.000 spettatori. Dopo l'evento verrà trasformato nella nuova casa del club calcistico del West Ham e la capacità dell'impianto scenderà a 60.000 spettatori (fonte: Adnkronos). Come aveva preannunciato Sebastian Coe, presidente di London 2012, nel 2008 “i Giochi lasceranno impianti sportivi di livello mondiale, per l'uso da parte degli atleti e dei cittadini, nuovi parchi, case e, soprattutto, nuove opportunità. Dobbiamo dare a tutti la possibilità di far parte di Londra 2012 e verificare che l'esperienza di spettatore viva più che gli eventi stessi, e che sia a disposizione di tutti”(fonte: The Telegraph).
Per questo verranno posizionati schermi in tutta Londra e Regno Unito; inoltre sarà reso disponibile il Wi-Fi e internet nella London Underground. Conclusi i test qualche settimana fa, ora si cercano gli operatori telefonici per completare il progetto. Nel maggio 2010 il sindaco Johnson aveva promesso: "Ogni lampione e ogni fermata d'autobus presto avrà una connessione senza fili" (fonte: Ign).
Dopo i momenti mozzafiato delle gare sportive, le Olimpiadi entreranno a far parte della lunga storia della città inglese e rimarranno a lungo nella memoria dei suoi abitanti. Per l’edizione 2020 già si propone la candidatura italiana. A cinque mesi dalla scadenza per la presentazione della candidature, Roma si è mossa in anticipo su scala internazionale. Ma solo nel 2013, a Buenos Aires, il Comitato Olimpico Internazionale annuncerà la prossima città olimpica. Intanto a Londra l’Italia farà la sua parte. Il Coni ha lanciato il sito web dedicato alla squadra italiana. Attualmente sono 12 le qualificazioni olimpiche ottenute dagli atleti azzurri (7 nel tiro a volo, 4 nel tiro a segno e 1 nei tuffi), molti dei quali giovani intorno ai 23 anni. La più giovane è Jessica Rossi, qualificata per il tiro a volo, ha soli 19 anni.