#ProtagonismoGiovanile

Forum regionale della gioventù: un laboratorio di idee, azioni e volontariato

"I giovani sono stanchi di politiche solo annunciate e mai attuate". Intervista a Michele Corleto, presidente del Forum Regionale della Gioventù della Campania (di Anna Laudati)

michy.jpgGiovane avvocato napoletano, Michele Corleto, da studente è stato presidente della Sezione Locale di ELSA (The European Law Steudents’ Association) Napoli e per due anni presidente nazionale di ELSA Italia l’organizzazione internazionale che riunisce studenti e neolaureati di Giurisprudenza di tutta Europa. Cos’è il Forum Regionale e di cosa si occupa? Il Forum nato nel 2004, è un organismo di partecipazione e consultazione della Regione Campania in materia di politiche giovanili. E’ composto dai rappresentanti regionali dalle Associazioni giovanili di rilevanza regionale e dalle forze giovanili di partito, d' età compresa tra i 18 ed i 29 anni. Istituito con la Legge Regionale n°14 dell’89, nasce con l’obiettivo di favorire occasioni di confronto tra le nuove generazioni e Istituzioni.

#ProtagonismoGiovanile

Il Presidente del Consiglio ai giovani: “Fate politica ma prima di tutto lavorate"

“Le occasioni bisogna crearsele tentando in tante direzioni. Trovate un lavoro, createvi una professione, cambiate spessissimo. Cercate lavoro magari all’estero". Il Presidente Silvio Berlusconi 'docet' (di Anna Laudati)

berl_seduto_con_meloni.jpgLa cornice è quella del parco Celio nei pressi del Colosseo per Atreju. Centinaia i ragazzi presenti, tra addetti ai lavori, autorità e giornalisti. Ma le parole del Presidente, per circa due ore e mezza di intervento, dalle 19.00 alle 21.30 sono state tutte per i giovani e non solo quelli presenti del Pdl, ma per tutti i giovani italiani. Una sorta di invito ad aiutare lo Stato a sollevarsi attraverso il loro singolo impegno sia politico che lavorativo. “Va bene impegnarsi nella politica, ma non si può pensare né sperare di fare i funzionari a vita. Cercate oltre che studiare di costruirvi una professione”. Silvio Berlusconi, Presidente al suo terzo mandato, si presenta all’evento di Atreju, accompagnato dal Ministro più giovane mai nominato, Georgia Meloni.

#ProtagonismoGiovanile

Dark Elevatore: tra sit-com e realtà. Storie quotidiane di gioventù sospese

I francesi lo chiamano Dark elevator, e ne hanno fatto una sit-com di successo, fatto di sketch esilaranti e storie divertenti. In realtà c’e’ poco da ridere, né tantomeno molto da sorridere visto che parliamo di mobilità sociale, opportunità per le giovani generazioni, successo e merito (di Francesco Enrico Gentile)

.

francesco_gent.jpg

La primogenitura spetta al sindacato cattolico francese Cftc che qualche mese fa diramò uno spot divertente ma drammatico: sette giovani professionisti intrappolati in una ascensore che nessuno riusciva a sbloccare.Una metafora ardita per una condizione che sempre più rischia di divenire atavica in un’Italia, ma più precisamente in un ‘Europa, in crisi di identità. “L’ascensore sociale” italiano e’ bloccato, almeno stando agli studi di Bankitalia che denuncia un paese sempre meno in grado di assicurare ai figli un futuro, una condizione, stili di vita e opportunità migliori di quelli dei loro padri.
#ProtagonismoGiovanile

"Fondamentale per una svolta innovativa della politica il coinvolgimento dei giovani"

Intervista a Francesco Emilio Borrelli, ex “enfant prodige” della politica napoletana (di Francesco Enrico Gentile)

.

borrelli_assessore.jpgTrentenne napoletano è impegnato sul fronte politico dai tempi dell’università quando fondò e guidò, per otto anni, la Confederazione degli studenti. Dal 2001 nello staff dell’assessore del comune di Napoli Casimiro Monti, nel luglio 2004 diventa, e lo è tutt’oggi, Assessore della Provincia di Napoli, nella giunta guidata da Dino Di Palma con le deleghe all’Agricoltura, ai parchi e alle aree protette, alla forestazione e alla protezione civile. Assessore Borrelli, lei per tanto tempo e’ stato definito come “l’enfant prodige” della politica napoletana. Come è stato dover convivere per lungo tempo con una definizione del genere?
#ProtagonismoGiovanile

“Incentivare la realizzazione di momenti in cui i giovani possano essere protagonisti"

“Sono per il servizio civile obbligatorio”. La parola a Cristian Carrara, Portavoce del Forum Nazionale dei Giovani, che risponde a domande sulla condizione giovanile e sulle politiche giovanili in Italia (di Gianfranco Mingione)

carrara1.jpgIn un panorama giovanile molto frammentario, chi sono e come possono definirsi oggi i giovani? Definire i giovani oggi è forse impossibile. Alcuni tentano di analizzarli come fossero un blocco monolitico. In realtà i giovani rispecchiano le divisioni e le frammentazioni presenti nella nostra società. Possiamo dire che i giovani sono naturalmente destinati a portare innovazione, se non altro per il fatto che davanti a sé hanno l’età adulta, e la maturità, da raggiungere. Per questo hanno un desiderio naturale di cambiare le cose.. non è detto sempre in meglio…

#ProtagonismoGiovanile

Una proposta di Legge sull'introduzione dell'insegnamento dell'antimafia nelle scuole

"I giovani in prima linea per combattere le mafie", intervista a Tania Passa promotrice dell’iniziativa (di Giuseppina Ascione)

 

tania_passa.jpgLei è una giovane impegnata nella lotta alle mafie che da oltre un anno si sta mobilitando perchè ha proposto una legge che prevede l’introduzione di un’ora di legalità nelle scuole. Una giovane donna che crede ancora che una società migliore sia possibile e che spera di poter consegnare ai nostri figli un mondo più vivibile di quello che stiamo affrontando. Per maggiori informazioni e per partecipare alla petizione in favore della proposta di legge basta consultare il sito www.scuolantimafia.it.
#ProtagonismoGiovanile

Cuori rossi e cuori neri: ritornano le barricate?

“Tutto il resto è noia” come ha affermato forse troppo semplicisticamente Giorgia Meloni descrivendo la rediviva polemica fascismo-antifascimo? Quel che è certo è che questa polemica se condotta ancora una volta dal ceto politico italiano rischia di ingenerare tossine pericolose per le giovani generazioni. (di Francesco Enrico Gentile)

gentile.jpg

Sembrerebbe di no, almeno a giudicare dalla messe di dichiarazioni, smentite, comunicati “et similia” che per giorni hanno occupato le pagine dei maggiori quotidiani, in un tourbillon mediatico-politico degno delle migliori occasioni. Il tutto è avvenuto dopo le dichiarazioni del sindaco di Roma Alemanno e del Ministro La Russa che sembravano riportare AN ad una fase precedente al congresso di Fiuggi e con Gianfranco Fini, che calcando il palco della festa dei giovani del partito, si è illuso di mettere fine alle polemiche affermando: “La destra politica italiana e a maggior ragione i giovani, devono senza ambiguità dire alto e forte che si riconoscono in alcuni valori della nostra Costituzione, come libertà, uguaglianza e solidarietà o giustizia sociale...".

#ProtagonismoGiovanile

"Italics" dal '68 al 2008. Tradizione ed evoluzione dell'arte italiana a Venezia

Inaugurata a Venezia il 27 settembre 2008, la mostra “Italics” ripercorre quarant’anni di arte italiana. Da Michelangelo Pistoletto, a Renato Guttuso, questi sono solo alcuni dei nomi dei grandi artisti presenti alla mostra lagunare (di Gianfranco Mingione)

.

amenormal_italics_cop_bassa1_mingione.jpgParlare di arte non è mai facile, parlarne ai giovani ancora meno e tantomeno lo è parlarne in chiave organizzativa e interpretativa. Organizzare una mostra come quella presentata a Venezia, presso lo storico Palazzo Grassi, e dare in pasto ai lettori-fruitori delle opere d’arte una rassegna così ampia ed importante è stato molto impegnativo. Diversi i punti di forza di questa mostra. Il primo che balza agli occhi è il periodo storico-artistico messo in scena: dal 1968 al 2008. Decenni completamenti diversi a confronto. Il finire degli anni sessanta, identificato per antonomosia con il 1968, apre la rassegna.

#ProtagonismoGiovanile

Ad "Ottobre, piovono libri…": il 64% delle iniziative sono rivolte ai giovani

Un “satura lanx” di occasioni per sfogliare e magari portare a casa libri in oltre 630 “luoghi della lettura” distribuiti in tutto il territorio nazionale (di Chiara Marrazzo)

.

ottobrepiovonolbri129.jpg“Rilanciare e rafforzare le peculiarità del territorio anche attraverso il libro e la lettura”: è l’obiettivo della terza edizione di “Ottobre piovono libri” presentata a Roma il 17 settembre scorso, nel salone del Ministero per i Beni e le Attività Culturali dal dottor Enrico HÜLLWECK in rappresentanza del Ministro Sandro BONDI e alla presenza dell’assessore regionale Antonio Autilio, in qualità di coordinatore degli assessori regionali alla Cultura. Il progetto di promozione della lettura, promosso dal Centro per il Libro e la Lettura della Direzione Generale per i Beni Librari, gli Istituti Culturali ed il Diritto d’Autore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in stretta sinergia con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con l’Unione delle Province d’Italia e con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, è un’iniziativa innovativa nel suo genere.

#ProtagonismoGiovanile

Orienta Sud a Napoli è orientamento allo studio e alle opportunità di lavoro per i giovani

Morti ammazzati, immondizia e logiche di un potere parallelo. Chi crede che Napoli sia solo questo agli occhi di chi la guarda da lontano, si sbaglia. Perché in giro per il Paese e anche fuori dai confini nazionali, c’è chi sulla città non esita ad investire. La conferma arriva da OrientaSud, alla sua IX edizione (di Chiara Marrazzo)

orientasud.jpgSarà il Ministro Sacconi, giovedì 2 ottobre, ad inaugurare a Città della Scienza l’ottava edizione di Orienta Sud, la manifestazione organizzata dall’A.C.S.I.G (Associazione Culturale per lo Sviluppo dell’Inventiva Giovanile) ed il mensile “Corriere dell’Università” in collaborazione con il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. Per tre giorni i principali atenei italiani, le aziende, gli Enti e le Istituzioni, incontreranno i giovani diplomati e neolaureati, per confrontarsi su formazione, orientamento e lavoro, in quello che è ormai considerato il più importante “Salone delle Opportunità” del Mezzogiorno.

#ProtagonismoGiovanile

Giovani in cerca di Orientamento

Da un’indagine condotta su 600 studenti ne emerge un quadro non molto confortante ma ‘zeppo’ di input . Le strutture di orientamento non sono conosciute e comunque non sono in grado di offrire i servizi necessari (di Chiara Marrazzo)

giovani_1.jpgCosa vogliono i giovani dal loro futuro? Quali processi guidano le loro scelte lavorative e formative? Dove attingono le informazioni necessarie per progettare? A queste domande si è cercato di rispondere tramite un’indagine condotta dal Corriere dell’Università su 600 giovani di tutto lo stivale. I risultati sono stati presentati giovedì 2 ottobre dal presidente dell’Orientasud, Mariano Berriola, in occasione del convegno innaturale della IX edizione del “Salone delle Opportunità” più grande del Meridione.

#ProtagonismoGiovanile

Autolesionismo e giovani."Un Emo non è tale finché non si suicida". Perché?

Generazione Emo. Tagli, graffi, bulimia e anoressia, dipendenza dall’alcol e dalle droghe, sono i sintomi di un’intera generazione che va dai dodici ai trent’anni, che ha perso i contatti con la realtà e a cui nessuno ha insegnato a volersi bene (di Giuseppina Ascione)

autolesionismo_foto.jpg“Autolesionismo, Disturbi Alimentari e Disturbi di Personalità” è il titolo del primo convegno dedicato a questo fenomeno che si è tenuto a Vicenza nei primi giorni di ottobre e dove sono stati presentati dati davvero inquietanti sul rapporto che i giovani hanno con se stessi e con la gestione delle proprie emozioni e turbamenti. L’autolesionismo (‘farsi male’ volontariamente senza intenzioni suicide) è in espansione. Il 20% degli universitari e il 22% degli studenti di scuola superiore ha ammesso di aver avuto almeno un episodio autolesivo nella propria storia personale. Ancora più preoccuapante l’incidenza di questi episodi in persone con disturbi alimentari, dall’anoressia al Binge eating.

#ProtagonismoGiovanile

Giorgio Farroni. Lo sport: una seconda possibilità per venire al mondo

Olimpiadi 2008, uno sportivo si racconta… (di Veronica Centamore)

giorgio_farroni.jpg“All’età di 14 anni ho voluto provare a correre in mountainbike. Debutto “da panico”, visto che correvo con un freno solo e che la mia testardaggine mi portava a fare cose fuori dal limite pur di lottare per una posizione con persone…… “diverse da me” e magari in quel momento più avvantaggiate di me. Però per chi vedeva davo spettacolo! Partecipazioni a gare di livello regionale e nazionale ,poi venuto a conoscenza del mondo ciclistico per …… su una rivista, ho ottenendo dopo un anno di attività su strada la convocazione per le …… di …… nel 2000. Esperienza da non dimenticare a livello emotivo anche se la mia inesperienza non mi ha fatto gioire a livello agonistico.

#ProtagonismoGiovanile

Amesci va in Libano per la Cooperazione Euromediterranea

Intervista a Andrea Pignataro (nella foto a destra), Coordinatore Nazionale di Amesci, di ritorno dal Libano, precisamente dal sud del paese, dove ha partecipato ad un seminario euro mediterraneo sui temi della cooperazione socio-educativa. (di Francesco Enrico Gentile)

pigna2.jpgDomanda d’obbligo: in che condizione e’ il Libano a due anni dall’inizio della Missione internazionale UNFIL? L’idea che negli anni mi sono fatto è che il Libano sia un paese di grandi complessità, che cova in seno potenzialità incredibili e contraddizioni stridenti, con un livello culturale e civile altissimo ed un sistema politico/istituzionale basato sul confessionalismo religioso che si rivela sempre più un vero e proprio freno allo sviluppo democratico, sociale e culturale del paese.Per ciò che riguarda la Missione UNFIL, cui partecipano anche nostri compatrioti, ha certamente rappresentato un contributo importante nella soluzione della crisi del 2006, ma personalmente non ne ho avvertito la presenza, perché nei posti in cui abbiamo lavorato (Beyrouth, Saida, Nabatiyeh) non ci sono truppe delle Nazioni Unite.

#ProtagonismoGiovanile

Dalla gioventù bruciata di James Dean alla gioventu' bevuta della generazione 2.0

Stabilire cosa è giusto e cosa è sbagliato è come camminare sul filo del rasoio; così come giocare con le proporzioni che fanno male e stabilire di conseguenza quelle che fanno bene. Ma qui non si tratta solo di proporzioni, bensì di una generazione, quella del presente, dei giovani, uomini del futuro, che trova attraverso ‘il bere’ la sua identità e suoi valori. (di Gianfranco Mingione)

giovani_e_alcool.jpgGiovani che ancora ragazzini iniziano a bere quasi per gioco, per sfida, per imitare i loro coetanei o per sentirsi più grandi, più “fighi”. L'Italia in Europa anche in questo ambito non fa una bella figura: i giovani da noi iniziano a bere all'età di undici anni, a differenza dei loro coetanei europei, che in media iniziano a tredici anni. Un primato che ci fa partire in svantaggio, in questo caso uno svantaggio ancor più negativo. Dentro quei numeri ci sono i giovani e loro storie, ed è grazie ad esse che si riesce a comprendere il dilagare di questo fenomeno che ha ormai assunto una rilevanza molto forte sul piano giovanile.

#ProtagonismoGiovanile

Vivere da Giovane Migrante: Il corpo in Italia e il cuore in Africa!

Jean trentenne originario del Camerun da molti anni abita e lavora a Castel Volturno (CE), dove coordina la comunità Africana e vive da cittadino attivo il territorio (di Giuseppina Ascione)

emigrato.jpgAnni? Ho gli anni di Cristo. Li compio fra meno di due mesi. Da dove vieni? Mi piace definirmi castellano acquisito in quanto vivo a Castel Volturno da otto anni. Ma in realtà, la terra che mi diede i natali è un piccolo paese di 18 mila abitanti situato nel Golfo di Guinea, nel cuore dell’Africa Centrale. Una terra che gli esploratori portoghesi nel lontano medioevo avevano identificato come il paese dove scorre il Rio Dos Camaroes- il Fiume dei Gamberi. Quel Camaroes, che indicava la generosità naturale del fiume che si chiama il realtà Wourì, è stato poi assunto come il nome del mio paese: il Camerun.

#ProtagonismoGiovanile

Siamo tutti Saviano. Siamo tutti bersagli

Qualche settimana fa, il magazine ha commemorato con un trafiletto la morte di un giovane giornalista napoletano, Giancarlo Siani, avvenuta per mano della camorra (di Chiara Marrazzo)

images.jpgDopo 23 anni, noi giovani aspiranti giornalisti di questo settimanale telematico dedicato ai giovani, vogliamo testimoniare che la vita di quel ragazzo è servita per incoraggiare noi e i tanti giovani Napoletani, nella lotta per la legalità e di chi cerca di liberare il proprio territorio dalle mafie. Un esempio viene dalle tante associazioni giovanili presenti sul territorio campano come “Studenti napoletani contro la camorra”, “Nuova anticamorra organizzata”, “Contracamorra” e i ragazzi di “Scetammece”. L’esempio più eclatante che rimbalza da un quotidiano all’altro quasi tutti i giorni e che ha diffuso in modo capillare non solo in Italia ma anche all’estero, attraverso il libro “Gomorra”, l’impressionante potere della camorra è costituito dall’ormai notissimo giornalista napoletano Roberto Saviano, ieri sera ospite a Matrix.

#ProtagonismoGiovanile

Arteteca: un vulcano di idee e progetti alle pendici del Vesuvio

Nei nostri progetti sono stati coinvolti “circa mille giovani, con una media di duecento all’anno, di cui circa il 10% fuori regione e un 2% estero. Intervista a Luca Borriello, giovane ideatore e presidente, e non solo, di Arteteca … (di Anna Laudati)

luca_borriello_ok.jpgChi è Luca Borriello? Mi sono laureato sei anni fa in Conservazione dei Beni Culturali, con una ricerca in Antropologia culturale e Storia dell’arte contemporanea sull’evoluzione delle forme alfabetiche d’Occidente. Ho quindi collaborato (e con alcune di esse ancora collaboro) con le cattedre di Teoria e tecniche della comunicazione di massa, Antropologia culturale, Tecniche della comunicazione pubblicitaria, Storia della radio e della televisione e Fenomenologia delle trasformazioni culturali. Ho svolto varie consulenze tra Ministero degli Esteri, Enti locali ed aziende, sempre nell’ambito culturale ed artistico e della creatività e comunicazione.

#ProtagonismoGiovanile

Identikit dell'ultras napoletano. Tra intercettazioni e interrogatori in Questura

La loro è una fede: vivono per il colore della maglia. E in nome di quella fede picchiano, distruggono, tacciono. Sono gli ultras, che spesso fanno del calcio violento un antidoto al disagio, un modo per non pensare a una condizione che li vede quotidianamente ai margini della società. Ma qual è il loro identikit? (di Monica Scotti)

.

sanpaolo.jpgL'ultras “fondamentalista” è giovane, ha un'età che varia dai venti ai trentacinque anni, in genere non ha studiato, quasi sempre è disoccupato, odia la polizia, segue la “legge della curva” ( che spesso è dettata dai clan), è ossessionato dal logo della sua fazione tanto da farselo tatuare e da disegnarlo ovunque (il panorama del lungomare di Napoli è “sfregiato” da numerose scritte ultras fatte comparire nottetempo sugli scogli; diversi «marchi» dei Mastiffs sono evidenti anche sulle facciate di chiese medioevali del centro storico e di palazzi antichi del Corso Vittorio Emanuele).

#ProtagonismoGiovanile

E' on line il nuovo portale del Ministero della Gioventù

www.gioventu.it 'nasce per diventare un utile strumento di conoscenza, per distribuire informazioni ai ragazzi che vogliono conoscere tutte le opportunità che hanno a disposizione per conquistare il proprio personale diritto al futuro (di redazione)

banner_lancio_1portale_della_giovent.jpgNel portale si troveranno tutte le informazioni che riguardano l'azione del dipartimento della Gioventù: i progetti, i bandi, i concorsi, le campagne. L'ambizione però è quella di coinvolgere i ragazzi nella costruzione delle politiche che li riguardano più da vicino. Gioventu.it nasce per favorire il dialogo tra giovani e istituzioni. Ogni mese apriremo un Focus diverso su questioni che toccano l'universo giovanile e su cui il ministero della Gioventù si apre al confronto di idee, chiedendo ai ragazzi di partecipare con testimonianze, riflessioni, proposte. Si parte con il Focus su ecstasy e dintorni e con la video-testimonianza di Giorgia Benusiglio, una ragazza milanese che qualche anno fa ha rischiato la vita per aver assunto una piccola quantità di ecstasy.