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Notti disarmate: a Venezia una rassegna cinematografica sul servizio civile
L’Ufficio Servizio Civile del Comune di Venezia organizza quattro serate dedicate all’impegno civile nel mondo cinematografico (di Marco Di Maro)
Dal 21 Aprile al 26 Maggio alla Casa del Cinema si svolgerà l’iniziativa “Notti disarmate” realizzata dagli operatori del Servizio Civile del Comune di Venezia. L’evento prevede, in quattro serate, la proiezione di alcune opere cinematografiche che offrano dei possibili approcci al mondo del servizio civile.
La rassegna si apre il 21 Aprile con il film “Non uccidere” (1961), per la regia di Claude Autant-Lara (21 aprile), ispirato a un caso di cronaca del 1948 e che racconta del giovane Francois Cordier che rifiuta di indossare la divisa per svolgere il servizio di leva dovendo poi sopportare tutte le conseguenze della propria decisione.
Persi 50mila chilometri quadrati di foreste in 10 anni
Negli ultimi dieci anni il pianeta terra ha registrato una perdita netta di foreste pari a circa due volte l’estensione della Sicilia. A dirlo è l’ultima indagine della FAO, l’Organizzazione delle Nazione Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (di Andrea Pellegrino)
A fornire la fotografia delle risorse forestali mondiali è
Al via la quarta edizione di Diversitalavoro
Il 22 aprile 18 aziende mettono a disposizione di persone con disabilità e origine straniera oltre 80 offerte di lavoro (di redazione)
Torna Diversitalavoro, il progetto promosso da Synesis Career Service, Fondazione Sodalitas, Fondazione Adecco per le Pari Opportunità e UNAR (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali), che si pone l’obiettivo di favorire l'inserimento nel mondo del lavoro di persone con disabilità e di origine straniera. La quarta edizione si terrà il 22 aprile dalle 10 alle 17 nella sede di ABB in via Luciano Lama 33, Sesto San Giovanni – MI, (metro 1 fermata Sesto Marelli).
Flash mob a Napoli. "Conosciamoci! Let's meet up" tra gli studenti dell'Orientale
Si è concluso tra balli e canti lo scambio internazionale organizzato da Amesci con l’Agenzia Nazionale Giovani (di Marco Di Maro)
E’ giunto al termine lo scambio internazionale “Conosciamoci! Let’s meet up” organizzato da Amesci in collaborazione con l’Agenzia Nazionale Giovani nell’ambito del programma “Gioventù in azione” finanziato dalla Comunità Europea. Durante la settimana dall’8 al 15 Aprile i 25 giovani partecipanti, provenienti da Malta, Israele, Marocco e Italia, hanno alloggiato a Villa Bruno ospitati dal Comune di San Giorgio a Cremano e sono stati impegnati in attività di animazione sociale e di formazione sul tema della conoscenza delle tradizioni dei paesi partecipanti allo scambio.
Attività, formazione, iniziative: il Servizio Civile in Italia si muove e non teme il confronto
Viaggio nello Stivale per sondare le iniziative del servizio civile italiano. Il “Campus Orienta” a Gaeta. Il festival “Notti disarmate” a Venezia. Riflessioni su un impegno sociale un po’ spento, con una punta di invidia per Cameron e il suo (pur probabile) “esercito di 5mila organizzatori comunitari” (di Angelo Di Pietro)
Il maggior vanto di un inglese è che sul suo impero non tramonta mai il sole. Almeno così si diceva. Oggi però, a sentire le parole di David Cameron, sembra che in Inghilterra stia rifiorendo un nuovo senso d’appartenenza. Proprio ieri, in un intervista rilasciata a La Repubblica, il leader del partito conservatore britannico, afferma che il suo modello di società ha come “principale leva per il progresso la responsabilità sociale di tutti”, e progetta di creare un “esercito di 5mila organizzatori comunitari” e ”un servizio civico nazionale per sedicenni: due mesi di volontariato tutte le estati, per battere la cultura della violenza, della droga, del degrado”.
In viaggio tra i giovani della seconda generazione. Servizio civile aperto agli stranieri?
Bassam Elsaid, 23 anni, piemontese, genitori egiziani, di professione interprete: “Chiedo di poter servire la mia nazione con il servizio civile nazionale attraverso progetti di sviluppo, dialogo e inclusione sociale per i 12 mesi che la legge prevede”. "Sono felice che qualcuno abbia voglia di sentire la voce di un giovane italo/arabo che sogna di poter vivere la sua vita nel migliore dei modi in un glorioso Paese come il nostro" (di Gianfranco Mingione)
Il libro. "Confesso che ho vissuto": un quadro e uno specchio per Pablo Neruda
Una storia assolutamente da leggere come tutte quelli dello scrittore cileno (di Vinicio Marchetti)
Cosa voleva dirci il premio Nobel cileno con la biografia “Confesso che ho vissuto”? I trascorsi storici della guerra in Spagna, il secondo conflitto mondiale, le lotte di liberazione delle colonie descritti con gli occhi della poesia. Ma anche la vita segnata dalle infinite amicizie eccellenti: da Garcia Lorca a Picasso, da Moravia a Elsa Morante. La storia di Confesso che ho vissuto è il vero e assoluto ritratto del poeta cileno. Da essa ne traspaiono sia lo sconfinato talento di artista ma anche i numerosi difetti di uomo.
Addio vecchio, caro, giornale: sei carta straccia!
Per poco più di novantanni, il Premio Pulitzer – noto premio giornalistico assegnato per la prima volta nel
Attentato sugli spalti dello stadio. Per ora solo una terrificante minaccia
L’ombra del terrorismo sui mondiali di calcio 2010 (di Monica Scotti)
“Quanto sarebbe bello il match Stati Uniti vs Inghilterra trasmesso in tv in uno stadio pieno di spettatori quando il rumore di un’esplosione si sente sulle gradinate, l’intero stadio è fatto saltare in aria e il numero dei morti è nell’ordine di dozzine e centinaia, se Dio vuole”. Con queste parole un anonimo estremista, che però nega di essere un portavoce ufficiale di al-Qaeda, minaccia di compiere attentati terroristici in occasione dei prossimi mondiali di calcio che si terranno in Sud Africa il prossimo giugno.
In Parlamento a diciotto anni
Ls stagione del riformismo prevede anche lo svecchiamento delle Camere (di Alessandra Alfonsi)
Mercoledì 14 aprile presso la sala Regina della Camera dei Deputati si è svolto il convegno "Una giovane Costituzione - eleggibilità e partecipazione giovanile dal 1948 ad oggi", promosso dal Ministro della Gioventù Giorgia Meloni per rilanciare l’idea di abbassare l’età per essere eletti equiparando l’elettorato attivo a quello passivo, come accade già in molti paesi dell’Unione Europea. Alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, introdotta dai saluti dei Presidenti della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, e del Senato, Renato Schifani, il Ministro ha promosso il dibattito sul tema: "I giovani, la politica e le proposte di equiparazione tra elettorato attivo e passivo", al quale hanno partecipato Fausto Bertinotti, Italo Bocchino, Donato Bruno, Anna Finocchiaro e Michele Vietti.