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Al via "Global Villane Campus": i giovani a confronto con il lavoro e lo sport
Presentato qualche mese fa a Palazzo Chigi dal Ministro della Gioventù, on. Giorgia Meloni, dal Magnifico Rettore dell’Università “
Webcam girl. Tremate tremate le universitarie son tornate ma stavolta più... "informate"!
"La mia ragazza fa un part-time e fa la webcam girl…porta a casa 2000 euro al mese…è un problema?" Continua ed anzi si decuplica il fenomeno delle webcam girl (di Veronica Centamore)
Vi ricordate le studentesse di una volta... quelle che facevano il volantinaggio o le "banali" babysitter per mantenersi agli studi? Beh! Dimenticatele... quelle di oggi sono molto più... "sveglie e informate!" Secondo una ricerca condotta da Studenti.it, sito famoso tra i giovanissimi, sarebbero 75 mila le studentesse che sfruttano il loro corpo per potersi pagare gli studi, pari al 25% delle 350 mila studentesse lavoratrici presenti in Italia.
Cattive notize dall'Eurostat: aumenta la disoccupazione giovanile in Europa
Secondo l’istituto statistico comunitario l’Italia al terzo posto dove è senza lavoro un giovane su quattro (di Francesco Enrico Gentile)
Cresce la disoccupazione giovanile in Europa, diminuiscono le opportunità delle giovani generazioni: questo è quanto emerge da una ricerca pubblicata da Eurostat lo scorso 1 settembre. I numeri sono impietosi, raccontano di un progressiva difficoltà del vecchio continente di offrire ai ragazzi e alle ragazze occasioni lavorative. Nel primo trimestre del 2009 il tasso di disoccupazione tra i giovani di un’età compresa tra i 15 e 24 anni dell’UE a 27, è stato del 18,3%, su un tasso di disoccupazione totale del 8.3%.
Estate omofoba. Si moltiplicano in Italia gli attacchi alla comunità lgbt
E’ un agosto davvero caldo e non solo per le temperature elevate: nel bel paese sembra essere scoppiato un incendio fatto di intolleranza e violenza a sfondo omofobo, l’epicentro del rogo è proprio Roma. Il primo caso a destare scalpore si è verificato nella notte del 22 agosto. Alcuni ragazzi si erano da poco allontanati dal Gay Village, noto locale della capitale. Due di loro, colpevoli di essersi scambiati delle effusioni in pubblico, sono finiti aggrediti da un pregiudicato 40enne, A.S., soprannominato “Svastichella”: l’uomo ha ferito uno dei ragazzi alla testa con una bottiglia di vetro, l’altro è stato accoltellato all’addome e colpito ripetutamente al volto con calci e pugni.
E' rimasto da solo Pino Masciari, l'imprenditore della legalità
Giuseppe Masciari è un imprenditore edile calabrese, nato a Catanzaro nel 1959, sottoposto a programma speciale di protezione dal 18 ottobre 1997, insieme a sua moglie (medico odontoiatra) e ai loro due bambini. Pino ha denunciato la ‘ndrangheta e le sue collusioni con il mondo della politica. La criminalità organizzata ha distrutto le sue imprese di costruzioni edili, bloccandone le attività sia nelle opere pubbliche che nel settore privato, rallentando le pratiche nella pubblica amministrazione dove essa è infiltrata, intralciando i rapporti con le banche con cui operava.
C'era una volta Woodstock. Musica di parole per la pace
Nell’agosto del ’69 oltre 500mila giovani americani si radunarono nella località di Bethel per partecipare a Woodstock. Agosto 2009, in occasione del quarantesimo anniversario le stesse testate, che allora seguirono la kermesse musicale, hanno riprodotto l’atmosfera woodstockiana di quell’evento musicale che scrisse una pagina importante della storia degli anni Sessanta per i messaggi di pace e di non violenza (di Alessandra Alfonsi)
Dal 15 al 18 agosto 1969 presso la località rurale di Bethel, a sud-ovest di Woodstock, nello Stato di New York, oltre 500mila ragazzi si radunarono per assistere ai tre giorni musicali dei più importanti artisti internazionali da Joan Baez a Jimi Hendrix. Un concerto che fu anche il capostipite di tutti i grandi raduni musicali. Questo evento musicale, che aveva riunito sul palco i grandi artisti impegnati nel diffondere i messaggi di pace e di amore, proprio durante la fase più drammatica della guerra in Vietnman e delle proteste dei giovani universitari, si trasformò sin da subito un evento socio-culturale, che entrò a far parte della cultura non solo hippy, ma anche di quella giovanile mondiale.
Al MADRE arte e musica a 33 giri
Napoli. Musica ed arte in perfetta simbiosi nelle esperienze sonore ed artistiche che hanno fatto la storia del rock. “Cover. L’arte a 33 giri” al Museo d’Arte contemporanea MADRE fino al 7 settembre (di Ivana Vacca )
Un puro oggetto vintage il vinile a 33 giri, corporeo vessillo di intere generazioni ridotto ora a mero prodotto di nicchia solo per pochi collezionisti e appassionati, oggi in mostra al Madre, Museo d’Arte contemporanea DonnaREgina in tutta la sua compattezza, con la sua tipica sonorità calda e genuina e il suo immancabile fruscio. La mostra, nata da un’idea di Carmine D’Onofrio, e allestita dagli architetti Alex Zaske e Dolores Lettieri, mette a disposizione 333 LP, copertine da ammirare e musica da ascoltare in cuffia a proprio piacimento attraverso le varie postazioni disposte nella sala polifunzionale.
Antenne WYP in giro per il mondo
Si chiama il Giro del Mondo in 80 Giovani, ma probabilmente l’obiettivo di avere ben più di 80 giovani a raccontarsi cosa succede nel mondo e a scambiarsi suggerimenti su come cavarsela in ogni situazione. Il sito http://www.80giovani.it/ è la concretizzazione di un progetto rivolto ai giovani dai 16 ai 30 anni che per i motivi più svariati si ritrovano a studiare, lavorare, fare volontariato o comunque a vivere in prima persona l’esperienza di un soggiorno all’estero.
Lavorare all'estero? Col programma Leonardo si può!
Per molti giovani recarsi all'estero per completare la propria formazione universitaria o lavorativa è impresa alquanto ardua. Due sono i motivi principali che solitamente impediscono ai giovani italiani, e non solo, di poter fare valigia, salutare parenti e amici e scappare all'estero: il costo della vita e lo scoglio linguisitico. L'Unione Europea ha attuato negli ultimi anni numerose strategie per favorire e incentivare la mobilità transnazionale dei giovani del vecchio continente. Proprio a tal fine è stato creato il programma settoriale Leonardo da Vinci.
No alcol. L'Italia dei divieti
E’ di circa due settimana fa l’ordinanza del sindaco di Milano, Letizia Moratti, che vieta ai minori di 16 anni di consumare alcolici nei locali pubblici. La notizia, naturalmente, non è passata inosservata e da più parti si è sviluppato il confronto e, in alcuni casi, la polemica. Laddove la notizia sembra essere stata accolta di buon grado da esercenti e famiglie, dall’altro lascia delusi i giovani e, in qualche caso, anche gli amministratori. La normativa vieta ai commercianti di vendere alcolici ai minori di 16 anni e, quindi, di chiedere i documenti ogni qualvolta un giovane si presenti al bancone chiedendo una bevanda alcolica.