#ProtagonismoGiovanile

Il mestiere dell'attore. Intervista a Gil Ferrara

Seconda ed ultima intervista dedicata alla professione dell’attore. Sotto i riflettori del palcoscenico, stavolta, c’è Gil Ferrara, giovane attore trentenne: “Una volta consapevoli tenete duro e divertitevi!" (di Gianfranco Mingione)

 

attore._tangramteatro.it.jpgGil quando nasce la tua passione per il teatro e il cinema? La passione per la recitazione è abbastanza giovane in me. Da piccolo ero un ballerino classico e moderno a livello dilettantistico: creare movimenti ed energia sul palcoscenico era per me il momento della mia massima espressione spirituale e fisica. Poi per una serie di motivi, allora importanti, ho smesso di esprimermi con quella forma d’arte. Una volta terminati i tanto odiati anni del liceo, ho potuto ridare ascolto al mio bisogno di espressione spirituale e, lo ammetto, narcisistica, tramite il corpo. Abbandonandomi alle sensazioni, ho deciso di frequentare un corso di recitazione cinematografica a Roma. Allora avevo 20 anni, ero istintivo ed incosciente … la condizione perfetta o quasi per avvicinarsi ad una carriera artistica.

#ServizioCivile

Servizio Civile. Più che un impegno una missine di rappresentanza. Parlano i giovani delegati

La parola ai delegati nazionali e regionali del servizio civile. Intervista a Vincenzo Abbagnano, neo-eletto rappresentante dei delegati della Regione Campania e volontario presso la sede UNPLI di Torre del Greco (di redazione)

servizio_civile_mani_410x307.jpgAnche quest’anno monitoreremo il lavoro dei delegati e dei rappresentanti regionali di servizio civile attraverso un ciclo di interviste. Insieme a loro conosceremo le singole realtà regionali e i progetti che i giovani delegati portano aventi nelle proprie regioni. Vincenzo, cosa significa per te essere stato eletto prima delegato della regione Campania e poi rappresentante regionale? Credo che l’essere delegato regionale significhi, fungere da anello di congiunzione tra i volontari e le istituzioni; ...

#Attualità

Viaggiare giovane. Metti un weekend in Toscana

Partire alla volta della Toscana fra dolci colline del Chianti, strade panoramiche imperdibili e paesi medievali si può anche senza spendere tanti soldi. (di Gianfranco Mingione)

agriturismo-toscana.jpgUno dei motivi per i quali il nostro Paese viene da sempre chiamato “il bel Paese” sta proprio nella ricchezza e diversità delle varie realtà locali. Tanti piccoli microcosmi che assieme formano, creano, lo stivale italiano. E di tanti piccoli microcosmi è fatta proprio la Toscana. Vediamo insieme cosa ci offre questa splendida terra. Posta nel centro dell’Italia, offre ai suoi visitatori un paesaggio e una cultura di inestimabile valore.

#ProtagonismoGiovanile

La scuola è finita: impennata di bocciature all'esame di maturità. Speranze e paure degli studenti

E’ aumentato il numero degli studenti bocciati:Per la Gelmini è cominciata l’era della meritocrazia (di Monica Scotti)

esami-riparazione-scuola-fioroni-thumb.jpg“E’ finita! Quasi non ci credo. L’orale è andato bene, alle prove scritte ho preso 45, il massimo, ora l’unica cosa che voglio è divertirmi: me lo merito” - Esulta Roberta B. per lei l’esame di maturità, sostenuto presso l’Istituto classico Vittorio Emanuele di Napoli, sarà una storia a lieto fine: “Punto al 100”. Ugualmente sollevata Serena T., neo diplomata al liceo linguistico Virgilio di Pozzuoli: “Mi hanno dato 31. Non è un voto alto ma ho sempre avuto tante difficoltà a scuola, spero di arrivare almeno a 75”.

#ProtagonismoGiovanile

Un G8 in miniatura: Obama incontra il junior summit

Per la prima volta al summit del G8 una delegazione di ragazzi incontra i leader delle grandi potenze mondiali e affronta con loro la crisi economica, l'ambiente e il sostegno ai paesi più poveri (di Alessandra Alfonsi)

g8.jpgGiovedì 9 luglio all'Aquila, nel corso del vertice mondiale del G8, una delegazione di quattordici ragazzi del Junior 8 Summit ha incontrato i capi di Governo degli otto paesi industrializzati e dei sei paesi emergenti per proporre un Piano d'Azione giovanile sulla crisi economica, sui cambiamenti climatici e sugli aiuti economici per lo sviluppo dei paesi più poveri.

#Cultura

"Spot on schools": scuole di architettura in azione

Una mostra, all’interno del festival internazionale di architettura e media di Firenze ha reso protagoniste una ventina di scuole di architettura di tutto il mondo. Ne abbiamo parlato con la curatrice Paola Giaconia (di Andrea Sottero)

visions-190x300.jpgSi è svolto dal 9 al 17 Luglio a Firenze, presso i locali dell’ottocentesca ex Stazione Leopolda il Festival Internazionale dell’architettura e media. Beyond Media, giunta ormai alla sua nona edizione, è un evento diventato punto di riferimento per appassionati ed esperti, capace di svelare le nuove tendenze e le sinergie che si vanno creando tra due campi in apparenza così diversi -eppure sempre più vicini e complementari- come l’architettura e la comunicazione.

#ProtagonismoGiovanile

Aimee Mullins. Una donna davvero… in gamba

Atleta, modella e oggi anche attrice. Da un anno ha subito l’amputazione delle gambe. Di seguito la sua splendida esperienza di vita (di Veronica Centamore)

p1_mullins.jpgQualcuno diceva che le più belle opere d’arte sono quelle imperfette o comunque non conformi all’immaginario collettivo. Pensate un po’ alla Venere di Milo. Se avesse avuto le braccia avrebbe suscitato lo stesso interesse negli studiosi che se ne sono occupati? Il solo fatto d’immaginarsi come sarebbe stata se… è già stimolo d’interesse. Ecco l’ "imperfezione" stimolo per la fantasia. Che speldore!

#Cultura

Una giornata di "Rumoroso silenzio"

Sferrato l’ultimo attacco alla libertà di informazione. Dopo lo sciopero stampa indetto per oggi, 14 luglio, cresce la protesta in rete contro il ddl Alfano (di Ivana Vacca )

getattachment.aspx.jpgMolti sono stati, fino ad oggi, i tentativi di censurare la libertà di informazione, l’ultimo attacco è quello del Decreto Alfano che intende colpire tutti i media, dal più autorevole giornale al più piccolo blog, in particolare mira a porre un freno alla grande diffusione di notizie via web. Dalla vittoria di Barack Obama, alla diffusione delle notizie della crisi iraniana o della censura in Cina, internet ha rivelato la sua forza dirompente proprio attraverso la possibilità di pubblicare, condividere, commentare notizie spesso taciute dai grandi poteri mediatici.

#Cultura

Michael Jackson è innocente. Lo ha dichiarato il ragazzino che all'epoca lo accusò

Già assolto nel 2003, oggi dopo la morte di Michael Jackson, parla il ragazzo che lo accusò: “Non volevo mentire e distruggere Michael Jackson, ma è mio padre che mi ha fatto mentire.....“ Il funerale del re del pop è stato di una commozione unica (di Sebastian Zappulla)

ansa_michael_jackson_fan_01.jpgVittoria totale per Michael Jackson. Il cantante è stato assolto da tutte le accuse dalla giuria californiana che aveva in mano il suo destino. Per dieci volte le parole "not guilty" (non colpevole) sono risuonate nel silenzio assoluto dell'aula: Jackson è stato assolto dai dodici giurati non solo dalle accuse di molestie sessuali ma anche dalle altre imputazioni minori. Una disfatta completa per il procuratore Thomas Sneddon, che ha visto crollare come un castello di carte tutte le accuse. «Giustizia è stata fatta - ha dichiarato Thomas Mesereau, il leader del team legale di Jackson - quest'uomo è innocente. È sempre stato innocente».

#Opportunità

Opportunità. Fayaz Taher: "goSwoop punta a crescere"

Intervista a Fayaz Taher, del Bangladesh, uno dei fondatori del sito, che ci racconta la sua esperienza negli Stati Uniti e ci parla degli sviluppi di goSwoop (di Andrea Sottero)

bentley_college_graduates_jake_cacciapaglia_left_and_cort_johnson_center_created_goswoop_com_with_babson_college_student_fayaz_taher.jpgInnanzitutto, Fayaz, parliamo della tua esperienza negli Stati Uniti: perché hai scelto di trasferirti? Mi sono trasferito negli Stati Uniti per studiare. Le opportunità in termini di educazione universitaria che l’America offre sono eccellenti e di gran lunga migliori di quelle da dove vengo io, il Bangladesh. E poi volevo andare negli Stati Uniti perché ci sono più opportunità in generale. In alcune interviste hai detto che le difficoltà che tu hai incontrato ti hanno motivato nel progetto goSwoop. Anche in base alla tua esperienza, le università americane come considerano gli studenti internazionali? Un problema? Una risorsa? Le università statunitensi non solo accolgono gli studenti internazionali come un’importante risorsa, ma promuovono la diversità.