di redazione
La Fondazione Noesi per l'Arte Contemporanea inaugura la propria attività, con una mostra dal titolo Prima e dopo il "bilancio", appunti (o tracce) per una collezione, ovvero. (s).punti per un nuovo inizio.
Accogliendo il pubblico nella suggestiva cornice martinese, la Fondazione mostrerà alcune delle opere conservate durante l'attività dello Studio Carrieri, tra cui: Pino Pascali, Antonio Paradiso, Mimmo Conenna, Nicola Carrino, Fernando De Filippi, Piero Di Terlizzi, Silvio Wolf, Alfredo Jarr, Carlo Guaita, Per Barclay, Emilio Fantin, Maurizio Cattelan, Bernard Joisten, Tommaso Tozzi, Maurizio Arcangeli, Mario Schifano, Orlan, Giuseppe Desiato, Stelio Maria Martini, Giuseppe Chiari, Joseph Beuys, Pietro Coletta, Fabrizio Plessi, Mauro Staccioli, Rammellzee, IFP, Urs Luthi, Keith Haring, Ronnie Cutrone, Daze, Phase Too, Futura2000, Ero, Mario Cresci, Christina Kubisch, Peter Grass, Wolf Wolstell, Fabio Donato, Leonardo Mosso, Remo Remotti. Ma, in particolare, verrà esposta al pubblico la celebre "Trappola" di Pino Pascali, un'opera che ormai è l'emblema paradigmatico di una ricerca artistica che rimane a ridosso fra la tradizione territoriale ed il lavoro di scoperta e di rinvenimento internazionale, e quindi simbolo della contemporaneità sia in Italia che all'estero.