Attività, formazione, iniziative: il Servizio Civile in Italia si muove e non teme il confronto
Viaggio nello Stivale per sondare le iniziative del servizio civile italiano. Il “Campus Orienta” a Gaeta. Il festival “Notti disarmate” a Venezia. Riflessioni su un impegno sociale un po’ spento, con una punta di invidia per Cameron e il suo (pur probabile) “esercito di 5mila organizzatori comunitari” (di Angelo Di Pietro)
Il maggior vanto di un inglese è che sul suo impero non tramonta mai il sole. Almeno così si diceva. Oggi però, a sentire le parole di David Cameron, sembra che in Inghilterra stia rifiorendo un nuovo senso d’appartenenza. Proprio ieri, in un intervista rilasciata a La Repubblica, il leader del partito conservatore britannico, afferma che il suo modello di società ha come “principale leva per il progresso la responsabilità sociale di tutti”, e progetta di creare un “esercito di 5mila organizzatori comunitari” e ”un servizio civico nazionale per sedicenni: due mesi di volontariato tutte le estati, per battere la cultura della violenza, della droga, del degrado”.